In occasione del Convegno Nazionale di Emergency, l’11 settembre prossimo, Patti Smith e Lenny Kaye saranno in concerto a Firenze insieme al gruppo toscano Casa Del Vento. L’ingresso è gratuito e si ripeterà nei giorni successivi rispettivamente il 12 a Milano ed il 14 a Bolzano. Per dettagli e informazioni visita: Loudvision ed Emergency
Nota come la “Sacerdotessa maudit del Rock” Patricia Lee Smith è nata a Chicago il 30 dicembre 1946 ed è stata una delle figure più carismatiche del rock al femminile.
Con la sua voce rabbiosa e dolente, ispirata da artisti quali Jim Morrison, Lou Reed, Janis Joplin a Bob Dylan, inizia il suo percorso musicale nel 1974, dapprima con performance di poesia e suoni e, successivamente, pubblicando dei singoli, per approdare un anno dopo al suo primo album, Horses.
I temi trattati dalle sue canzoni hanno sempre il sociale quale filo conduttore con riferimenti agli scrittori della Beat Generation, al Vietnam, a Madre Teresa di Calcutta e ad Ho Chi Minh, al quale dedica il suo album “Gung Ho”.
Domina incontrastata per quattro anni le scene del rock, conquistando anche le classifiche con brani quali “Because the Night”, scritta con Bruce Springsteen ed in realtà da lei non troppo amata e ritenuta commerciale.
Dopo il tour italiano, nel 1979, decide di ritirarsi dalle scene. Sposò Fred Smith, chitarrista degli MC5, dal quale ebbe due figli.
Torna a calcare le scene nel 1988 con “Dream of Life”, al quale la critica non concede particolari onori.
Negli anni ’90 vive una serie di eventi negativi: muoiono il pianista del suo gruppo Richard Sohl, il suo amico Robert Mapplethorphe, suo fratello Tod ed il marito Fred. Torna allora alla musica, completando e pubblicando con il titolo di Gone Again, un lavoro iniziato con il marito.
E nella seconda metà degli anni ’90 riprende con regolarità la sua attività discografica con frequenti concerti.
Nel 2002 pubblica “Land”, una raccolta della sua produzione dal 1975 al 2002. Nel 2004 “Trampin” dove il brano Radio Baghdad affronta i temi dell guerra in Iraq.
Nel 2007 è la volta di “Twelve”, una splendida raccolta di dodici cover. Il 12 marzo del 2007 è entrata a far parte della Rock and Roll Hall of Fame, un museo che si trova a Cleveland, Ohio, USA. È dedicato ai più importanti e influenti artisti, produttori, personalità del mondo della musica.
Ero immersa nei miei sogni / di una apparenza brillante e corretta / e il mio sonno è stato interrotto / ma il mio sogno rimaneva chiaro / sotto forma di vallate luminose / dove si sente l’aria limpida / ed i miei sensi si sono riaperti / Mi svegliò l’urlo / che la gente ha il potere / di redimere l’opera dei pazzi / fino alla mitezza, alla pioggia della grazia / è stabilito, è la gente che guida
La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere
Gli atteggiamenti vendicativi diventano sospetti / e rannichiarsi come per ascoltare / con le braccia protese in avanti / perché la gente ha le orecchie / e i custodi e i soldati / giace sotto le stelle / scambiando ideali / e abbassando le braccia / per disperdere nella polvere / per diventare come vallate splendenti / dove l’aria pura si percepisce / e i miei sensi (sono) di nuovo aperti (al mondo) / Mi sono svegliata piangendo
La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere
Dove c’erano deserti / ho visto fontane / l’acqua sgorgava come crema / e noi andavamo a spasso là assieme / e non c’era nulla di cui ridere o da criticare / e il leopardo / e l’agnello / dormivano assieme realmente abbracciati / io speravo nella mia speranza / di riuscire a ricordare quello che avevo trovato / io sognavo nei miei sogni / Dio sa cosa una visione ancora più pura / fino a che non ho ceduto al sonno / Affido il mio sogno a te
La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere
Il potere di sognare di dettare le regole / di lottare per cacciare dal mondo i folli / è promulgata la legge della gente / è promulgata la legge della gente / Ascolta: / Io credo che tutto quello che sogniamo / può arrivare e può farci arrivare alla nostra unione / noi possiamo rivoltare il mondo / noi possiamo dare il via alla rivoluzione sulla terra / noi abbiamo il potere / La gente ha il potere .
La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere / La gente ha il potere