Ho sempre detestato il calcio e continuerò a farlo. Il motivo principale della mia avversione non riguarda tanto il calcio in sé quanto il business e soprattutto il tifo demenziale che lo circonda. Tenere ad una squadra è legittimo ma troppo spesso quello che si percepisce è un becero tifo fine a se stesso, che con lo sport ha ben poco a che vedere. Una mia contrarietà anche etica, considerando che rabbia ed energie andrebbero riversate su ben altri temi, piuttosto che venire sublimate e vanificate in questo modo.
Va da sé che, ormai da tempo, la prevista uscita di Totti ha consentito alle fazioni di cui sopra di fare ampio sfoggio di stupidità in ogni dove mentre sarebbe opportuno avere la certezza di essere dotati di almeno un decimo della dignità che Totti ha mostrato di possedere nel salutare. Se ne va dopo 25 anni un campione, simbolo sportivo, umano e di appartenenza: toglietevi il cappello!