Una lectio magistralis che tutti dovrebbero visionare e su cui tutti dovrebbero riflettere…
Pur offrendo infatti la rete un patrimonio infinito di informazioni, veniamo indotti a fruirle nel modo più subalterno, superficiale e omologato possibile a favore del pensiero dominante. Giungiamo così al paradosso d’essere utilizzatori scarsi e superficiali della rete mentre, incoscienti e non retribuiti, diventiamo principali fornitori e lavoratori, indefessi e a costo zero, nell’alimentare il “lago della conoscenza” di multinazionali e centri di potere economico.