La Desmontegada è un’antica e suggestiva tradizione del Trentino che celebra il ritorno degli animali, in particolare bovini e capre, dai pascoli d’alta montagna alle stalle nelle valli, dove passeranno l’inverno in attesa della nuova stagione. In origine, questo rito segnava la discesa organizzata del bestiame dagli alpeggi estivi, quando i pastori trentini, detti “malgari”, riportavano a valle le loro mandrie dopo la transumanza estiva. Oggi, la Desmontegada è diventata una grande festa popolare, ricca di eventi che coinvolgono l’intera comunità.
Durante questa celebrazione, le mandrie e le greggi, adornate con fiori e nastri colorati, sfilano per le vie dei paesi, mentre gli abitanti allestiscono stand gastronomici che offrono specialità locali, accompagnati da musica dal vivo. La parata degli animali lungo le strade principali rende l’evento particolarmente pittoresco e affascinante.
La Desmontegada offre inoltre l’opportunità di ammirare antiche arti e mestieri: dalla tessitura all’intaglio del legno, dalla tornitura all’arte dell’intreccio. I bambini possono divertirsi partecipando a giochi e attività organizzate, mentre gli animali da fattoria sono esposti nelle aree verdi. L’atmosfera è resa ancor più vivace da musiche e danze della tradizione locale.
In Trentino, ogni località celebra la Desmontegada a modo suo, con tradizioni e peculiarità uniche. A Cavalese, ad esempio, si svolge la “Desmontegada de le Caore”, con oltre 350 capre coloratamente adornate. A Moena, la festa prende il nome di “Desmonteada” ed è strettamente legata al famoso Festival del Puzzone di Moena DOP. A Rumo, invece, la Smalgiada rappresenta uno degli eventi turistici e promozionali più importanti del paese.
Il filmato si riferisce ad alcune manifestazioni in Val di Fiemme. Le prime immagini riguardano la piccola “Desmontegada de le vache” che si svolge a Daiano, una frazione di Cavalese. Le rimanenti riguardano la “Desmontegada de le caore”, manifestazione più importante a partecipata.