L’appello di Saviano

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Ho grande stima di Roberto Saviano, per quello che ha scritto e per la vita che, a fronte di questo, si trova a condurre. Il suo impegno contro la camorra è nobile ed encomiabile ed ha sicuramente prodotto nella coscienza dell’Italia e del mondo, effetti positivi.

Ciononostante, in quest’ultimo periodo, non riesco a seguirlo…
L’altra sera era ospite di Fazio a “Che tempo che fa” e sono riuscito ad ascoltarlo con scarsa partecipazione. Una serie di racconti sul tema della libertà condotti in una chiave di lettura troppo asettica, non sempre circostanziata e mai contestualizzata.
Nel trattare un argomento come quello della libertà queste mancanze sono secondo me non accettabili, soprattutto quando si è stati insigniti (o si pensa di essere stati insigniti) del ruolo di “vate”…
Non contestualizzando degli episodi si corre il rischio di produrre qualunquismo ideologico e culturale. Per intenderci, credo che non si possano fare delle facili equazioni per cui stante che Che Guevara usava le armi e le usava anche Hitler, sono entrambi degli assassini. Questa logica, un po’ salottiera un po’ superficiale, non mi piace.
E’ una logica da buonisti adatti a tutti i salotti.

Ora questa nuova idea della lettera a Berlusconi (che non sottoscriverò) per richiedergli di ritirare la legge sul “processo breve”…
Non so se ritenerla più stupida o inutile. Sono quindici anni che siamo di fatto governati dal sig. B e dai suoi media. E sono quindici anni che Berlusconi sfugge a qualunque giudizio producendo o cercando di produrre leggi utili solo alla sua sopravvivenza giudiziaria. E noi gli chiediamo umilmente di tornare sui suoi passi sperando nel suo senso di buon padre di famiglia? Ma siamo fuori?
Forse questa lettera poteva indirizzarla a quegli italiani (neanche troppi) che ancora credono nello stato di diritto cercando di stimolarne il desiderio di opposizione. E soprattutto poteva evitare di concluderla dicendo che “…Non è una questione politica. Non è una questione ideologica…” Perché questa è proprio una questione politica ed ideologica.

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